L’aeroporto di Verona offre collegamenti con voli diretti e in connessione, per le principali città europee e mete intercontinentali. E’ possibile raggiungere comodamente da Verona tutto il mondo. Verona offre destinazioni nazionali (quali, Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Olbia, Palermo, Roma), ed internazionali (Barcellona, Bruxelles -dal 1 Aprile 2015-Bucarest, Chisinau, Djerba, Edimburgo, Francoforte, Fuerteventura, Grancanaria, Londra, Manchester, Marsa Alam, Monaco, Mosca, Parigi, Pristina, Sharm El Sheik, Tenerife, Tirana, Varsavia).Oltre a mete intercontinentali quali Boavista, Sal Capoverde, Zanzibar e Cancun sono raggiungibili con voli diretti, oltre a tante altre destinazioni come New York, Miami, San Francisco, Chicago, San Paolo, Bangkok, Pechino, Tokyo facilmente accessibili con voli in connessione.
Conrolla la mappa delle destinazioni
Operano sullo scalo alcune tra le più importanti compagnie aeree europee ( Air France – Klm, Air Moldova, Alitalia, British Airways, Easyjet, Monarch, Volotea, S7 Airlines, Lufthansa, Wizzair, Vueling, Meridiana, Jet2.com, Mistralair, AirPrishtina, Ryanair) oltre a Neos ed Air Dolomiti che hanno a Verona la loro base operativa.
L’aeroporto di Verona beneficia di un posizionamento geografico strategico nell’area del Nord Est, posto all’incrocio del corridoio 1 e corridoio 5. E’ collocato all’interno di un bacino tra i più competitivi d’Europa in termini di numero di aziende (ne conta più di 1,3 milioni) divenendo punto ideale per le operazioni delle compagnie aeree. Offre inoltre la comodità e la rapidità di raggiungimento autostradale (A4 Milano – Venezia e A22 Verona – Brennero) e forti potenzialità di crescita sia sul mercato inbound che sul mercato outbound. L’aeroporto di Verona dista a meno di un’ora da 6 siti Patrimonio Unesco (città di Verona, città di Vicenza e Ville Palladiane, incisioni rupestri della Valcamonica e complesso di Santa Giulia a Brescia, Mantova e Sabbioneta, le Dolomiti).Inoltre le spiagge e le coste del Lago di Garda sono raggiungibili in un’ora.
Da uno studio commissionato dalla Catullo Spa è emerso che la stima del valore della produzione generato da ciascun passeggero dell’aeroporto di Verona si attesta tra i 120-370 euro di indotto, determinando quindi un indotto annuo di circa 400 milioni di euro. Un traffico incrementale di 1 milione di passeggeri crea occupazione fra i 1.050 e 3.200 addetti. Queste cifre descrivono il ruolo degli aeroporti come motore dell’economia locale.
Il turismo rappresenta un segmento importante dell’economia locale. Nel 2011 le presenze turistiche registrate a Verona e Vicenza sono state complessivamente 16,2 milioni, a cui si aggiungono le oltre 29,7 presenze turistiche in Trentino. La Regione Lombardia ha registrato nel 2010 oltre 7,6 milioni di presenze nell’area bresciana e la Provincia di Mantova segnala oltre 930 mila presenze turistiche lo stesso anno.
Lo scalo è dotato di un sistema antinebbia che consente l’operatività dello scalo anche in condizioni di visibilità critiche, che è quanto di meglio si può trovare nel panorama degli aeroporti italiani e internazionali. Grazie a questo sistema, operativo dall’inizio del 2003, l’aeroporto scaligero è abilitato ad operare in Categoria IIIB, ovvero fino alla visibilità critica di 75 metri. Il nuovo ampliamento della superficie del piazzale da 90.000 a 147.000 mq e della pista da 2.704 a 3.067 metri hanno inoltre permesso di incrementare l’agibilità operativa dello scalo.
Con l’inaugurazione della Galleria commerciale di 445 mq (2 luglio 2010) e la ristrutturazione del Terminal Partenze che ha interessato 1790 mq (conclusa a giugno 2011), la disponibilità di spazi per esercizi commerciali è aumentata notevolmente. Oggi sono attivi una trentina di esercizi commerciali, quasi raddoppiati rispetto al 2008 quando erano 16.
In Aeroporto sono disponibili 4.800 posti auto di cui 750 coperti.
L’inaugurazione del Terminal Arrivi é del maggio del 2006, alla presenza del Viceministro ai Trasporti Cesare De Piccoli e del Vicepresidente della regione Veneto Luca Zaia.
La crescita del traffico aereo sullo scalo veronese è stata graduale e costante ed è stata accompagnata da un parallelo sviluppo delle strutture di accoglienza che hanno garantito servizi adeguati all’aumento del flusso di passeggeri.